Google Data Studio, i primi passi

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Di Paola   |  

Ottobre 26, 2018   |  

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Google Data Studio, i primi passi

Google Data Studio è uno strumento ormai d’uso negli ambienti professionali, non solo in area marketing e comunicazione (dove la reportistica, lo sappiamo, ha assunto un ruolo sempre più preponderante), ma anche e soprattutto in ambito statistico.

Con Google Data Studio puoi dar forma e leggibilità ai tuoi dati, puoi decidere cosa selezionare e che forma dare, in funzione del tuo pubblico di riferimento. Noi in ufficio l’abbiamo cominciato ad usare da poco, quasi per caso, e proprio come Tal Peretz, ce ne siamo subito innamorati!

INIZIAMO DALLE BASI:

 

1) CREA UNA DASHBOARD

2) AGGIUNGI UNA FONTE DI DATI

(L’esempio più classico è il collegamento con Google Analytics, lo strumento che Google mette a disposizione per raccogliere i dati di navigazione degli utenti al proprio sito)

Connessioni possibili

Nel creare una nuova fonte di dati, Google Data Studio ti permette di connetterti anche con strumenti esterni a Google stesso (come database MySQL o Facebook Ads)

3) COSTRUISCI I GRAFICI

La gamma di grafici possibili è molto ampia:

  • Tabelle
  • Diagramma a torta
  • Diagramma a colonne
  • Serie temporali
  • Grafici ad area
  • Grafici combinati
  • Tabelle Pivot
  • Grafici di dispersione
  • Istogrammi
  • etc.

Continua a leggere il nostro articolo su Google Data Studio

 


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